Tutto l'universo si terrebbe in piedi su un tradimento, la morte?
Sottotitolo:  .....
Editore:  lupo
Codice Isbn:  889586140X
Categoria:  Poesia
Anno di pubblicazione:  2009
Pagine:  175
Prezzo copertina:  10.00

Prezzo su PiazzaLibro:  7.00
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Trama:  Descrizione:GABRIELE LEDDA UNIVERSITA' DI LECCE. Questo libro come fossi una vertigine che non lo mette come soggetto ma che li strizza l'occhio all'incontrarsi con esso ne parlo,si,la vertigine di un fiore che ama la poesia; poesia che si mischia al burrone dove la perfezione del creato vede che senza l'amore siamo noi che non centriamo con l'incanto del creato. Un no racchiuderebbe tutto il male, l'eternità dei versi non spiegherebbe un tuo capello amore,finalmente un libro non inquinato dal millennio più idiota di sempre che dice frasi tipo, bellezza e intelligenza non vanno d'accordo,come se Dio facesse fiori che non sanno fare la fotosintesi,oppure il millennio che vorrebbe un Dio che si facesse giustizia come uno psicopatico in un raptus, oppure il millennio dove i mass media sono spazzadura di bestemmie,che entra in case di camini e innamorati e tutti vorremmo spegnerla ma non lo facciamo perchè non ci sembra vero dove siano arrivati per il denaro, infatti ogni loro parola sappiamo che è una presa in giro e siamo nervosi costantemente,il millennio dove tutto l'inquinamento,l'elettromagnetismo che ci fa stare sempre col fiato corto e noi crediamo siamo tormenti diavoli maghi o malocchi,strano eh! Come mi spiegò un amico di colore che venendo in Italia sembra piegato dall'inquinamento,e poi continuando il millennio di furti e politica, insomma insetti senza cuore che muovono ciò, debbano far venire tranquillamente un cancro ad un bambino mentre questi insetti sono gli unici che non centrano niente con questo mondo,insomma il millennio del power to the mouse.ecco questo è l'incontro il rumore delle foglie fra la vertigine e il libro, ma invertendo la cromatura dell'incontro quindi mettendo come soggetto il libro,può essere descritto,di un ignoto che porta comunque sia ad un ignoto speciale: e qui parlandone allegoricamente d’altronde si hanno morti nei cassetti o assassinii nei cespugli,con una cravatta da 10 mila euro si accusa Dio per l'Africa, il sole spiega un pò più che sicuro che esiste e tu, Debora, sei da un’ altra parte delle stragi per qualcosa che non c'è, al di là di coriandoli che esplodono e treni che vogliono investirmi e eserciti con più proiettili della mia lontana fuga studiata minuziosamente,dall'altra parte, c'è il tuo sguardo e io ci metterei pure uno spaventapasseri di che idiotissima cosa cercano ,ma non lo so e io festeggio sempre da solo perchè nessuno vuole morire, ma una vertigine di chiarore bruciante è il prossimo che nascerà sempre santo, è noi due Debora uniti sapendo che abbiamo vinto da sempre, perchè non potranno mai spegnere i crateri che eruttano argento della luna o far scoppiare il devastante sole, l'amore ha vinto da sempre per questo il mondo cade sconfitto. FINE
Inserito il:  14/05/2009 modificato il:  00/00/0000
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